Situazione vertenze a Taranto dopo la pronuncia della Corte di Giustizia Europea
Data pubblicazione: 3-dic-2014 16.01.27
Per rispondere ai tanti quesiti che ci pongono i nostri iscritti, pubblichiamo una nota con la situazione e le indicazioni per i docenti precari (e non) interessati dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26 novembre 2014.
Nell’udienza del 26 novembre scorso, la Corte di Giustizia Europea in Lussemburgo ha dichiarato che i precari italiani della Scuola con più di 36 mesi di servizio hanno diritto alla stabilizzazione, dando ragione alla FLC CGIL che ha portato avanti con determinazione questa vertenza fin dal 2010.
In Puglia sono circa 13.000 i docenti inseriti in Graduatorie ad Esaurimento e all’incirca 3.000 le unità di personale ATA in Graduatorie Permanenti, senza dimenticare le centinaia di ricorsi avviati nei comparti dell’Università e della Ricerca; a fronte di questi numeri è importante sottolineare che la FLC CGIL ha promosso più di un migliaio di ricorsi a livello regionale, circa 400 sono i ricorsi presentati dalla Flc Cgil di Taranto; si aprono così, per i ricorrenti, le porte dell’assunzione a tempo indeterminato, grazie alla tenacia di un sindacato che è sempre stato al fianco di tutti i lavoratori, in ogni comparto della conoscenza, sia pubblico che privato, con contratto a tempo indeterminato oppure atipico.
Come avevamo preannunciato, le 150.000 immissioni in ruolo di soli docenti, previste dal Governo nel piano “La Buona Scuola” non erano che il tentativo di correre ai ripari presagendo l’esito, scontato, della sentenza. Ad ogni buon grado, in quel conteggio manca tutto il personale ATA, insieme a quanti avessero maturato il requisito dei 36 mesi di servizio, pur non essendo in Graduatoria.
Ancora una volta, un motivo in più per aderire allo sciopero unitario CGIL e UIL, a cui si è associata anche la GILDA, del 12 dicembre.
La situazione a Taranto.
1. Vertenze già presentate nel 2011 con la FLC CGIL
Le vertenze messe in atto dalla FLC CGIL Taranto sono arrivate nei primi mesi del 2012 sulle scrivanie dei giudici del lavoro, che a Taranto sono sei. Un giudice del lavoro, dopo aver usufruito di una commissione di esperti nominata ad hoc, ha già emesso due sentenze a noi favorevoli, una per il personale ATA ed una per il personale docente. La sentenza per il personale ATA è stata appellata dal Miur, si è quindi in attesa del secondo grado di giudizio. La sentenza sul personale docente non è stata appellata del Miur, ed è quindi diventata esecutiva: i docenti sono stati risarciti secondo quanto stabilito. Gli altri giudici hanno invece sospeso le udienze dalla metà del 2012, per tutto il 2013 e fino ad oggi, in attesa della pronuncia della Corte di Giustizia Europea di cui sopra. Una di esse è al momento allo stadio della perizia per stabilire l'entità dei danni ai lavoratori. Rivolgendosi alla nostra sede è possibile conoscere con esattezza lo stato della propria vertenza.
"Ho fatto ricorso con voi nel 2011. Cosa succede adesso?"
Adesso le udienze sospese riprenderanno, e vi saranno le altre pronunce da parte dei giudici, che potranno a loro volta essere oppure no appellate dal Miur. A tal proposito ricordiamo a chi non avesse rinnovato la tessera per il 2014, che le spese legali sono gratuite solo per i nostri iscritti, e che verranno addebitate direttamente al ricorrente in caso di mancato rinnovo dell'iscrizione al nostro sindacato.
È possibile integrare la documentazione dei ricorsi già presentati?
No. Occorre aspettare che il nostro ufficio legale ci dia indicazione per iniziare eventualmente un nuovo ricorso.
2. Vertenze non presentate o respinte nel 2011 per mancanza dei requisiti
Qui la situazione è ancora da definire. La FLC CGIL a livello nazionale solleciterà il governo a intervenire con urgenza per sanare questa situazione anche perché altre migliaia di ricorsi stanno per essere presentati ed è ragionevole prevederne il risultato. La FLC chiederà al MIUR inoltre di attivare un’operazione verità e trasparenza per conoscere bene quante persone iscritte alle diverse graduatorie, comprese quelle di istituto, abbiano i numeri per entrare nei piani di stabilizzazione e di stabilizzarli subito senza attendere l'inizio del prossimo anno scolastico.
"Voglio fare ricorso con la FLC CGIL, ma altri soggetti mi hanno detto che c'è una scadenza. Cosa devo fare?"
Non vi sono scadenze immediate per i nuovi ricorsi, che possono essere inoltrati da qui a cinque anni. Chi mette una scadenza a breve lo fa solo per raccogliere adesioni (e "quote")